Sul sito di Invitalia è possibile documentarsi in merito all'agevolazione "nuove imprese a tasso zero" che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
L'agevolazione consiste nel finanziare a tasso zero progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro, essa può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Questa agevolazione è una misura a sportello e le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Sono finanziabili le iniziative per:
-produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
-fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
-commercio di beni e servizi;
-turismo.
Si veda l'allegato delle spese ammissibili.
Invitalia nel frattempo ha specificato che sono escluse dall’agevolazione le spese notarili, le tasse e le imposte; gli investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, il contratto "chiavi in mano", le commesse interne, beni
acquisiti con il sistema del c/visione, della locazione finanziaria, del
leasing e del leaseback e i macchinari, le attrezzature e gli impianti usati.
Gli unici settori esclusi dalle agevolazioni sono quelli
previsti dalla disciplina comunitaria. In particolare: pesca, acquacoltura e
produzione primaria di prodotti agricoli. Sono inoltre escluse le attività
connesse all’esportazione.
Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.
Con la Convenzione tra ABI, MISE e Invitalia, le imprese beneficiarie possono realizzare i programmi di spesa ammessi alle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanziate, consentendo tempi di realizzazione più rapidi, un impegno finanziario meno oneroso e un pagamento più veloce dei fornitori.